sabato 21 novembre 2015

"La Gurna di Pane et Vinu" - Documentario di Santa Sorbello.



I risultati del progetto “Il Racconto dell'acqua - Sistemi storici di fruizione delle risorse idriche nel territorio ionico etneo” sono stati inseriti tra i documenti in rete dell’ Arca dei Suoni del Centro Regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Il progetto che ha visto coinvolti Comuni, Soprintendenza di Catania, Genio Civile, Associazioni ed Istituzioni scolastiche, ha come filo conduttore l’acqua, come risorsa insostituibile per l’uomo, ed in particolare l’acqua dell’Etna con gli straordinari strumenti di gestione e fruizione: sorgenti, pozzi, abbeveratoi, senie e norie, mulini, fontane, cisterne.Il documentario “La Gurna di Pane et Vinu” curato dall’architetto Santa Sorbello racconta la storia e l’evoluzione di un tratto di costa del comune di Mascali: dalle origini paludose, agli interventi di bonifica sotto il controllo del Vescovo Conte di Catania, fino all’attuale espansione edilizia.



La presenza di antichi manufatti, quali opere militari a difesa della costa e sistemi di gestione delle acque, nonché di importanti fenomeni di vulcanesimo secondario, rende questo tratto di territorio meritevole di una decisa azione di tutela e valorizzazione.


Guarda il Video: "La Gurna di Pane et Vinu" di Santa Sorbello.



domenica 1 novembre 2015

Mostra Documentaria: Mascali e La Prima Guerra Mondiale 1915 - 1918, Storie di Soldati, Storie di Uomini.

 
 
 
Anche la città di Mascali, distrutta dalla eruzione dell’Etna del 1928 e ricostruita ad opera del Governo tra il 1930 ed il 1940 intende celebrare il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Forse Mascali è l’unica cittadina  Italiana ad aver costruito, in appena 10 anni,  due monumenti dedicati ai caduti della Grande Guerra, essendo stato il primo monumento, appena realizzato e non ancora inaugurato,  sepolto da una colata lavica.
Attraverso l’organizzazione di una Mostra Documentaria, con materiale inedito proveniente dal’Archivio Storico Comunale e dai privati cittadini (fotografie, elenchi dei caduti, lettere dal fronte, manifesti), si vuole rinvigorire il senso di appartenenza alla Nazione Italiana ricordando gli antenati, oltre un centinaio,  che sacrificarono la propria vita per la sua libertà.
Coerentemente  con il principio ispiratore del progetto italiano si procederà al recupero della memoria storica  attraverso la riscoperta dei monumenti commemorativi della città  coinvolgimento in particolar modo le scuole di ogni ordine e grado “ in un percorso didattico che  trasmetta alle giovani generazioni il significato dell’evento bellico, anche nell’ottica della costruzione di una rinnovata identità europea”.
La concessione del logo ufficiale del centenario della Prima Guerra Mondiale   accredita l’iniziativa quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.





E’ stata inaugurata ieri sera, in occasione della Giornata dei Caduti nelle Guerre, presso la sede dell’Associazione Combattenti e Reduci di via Umberto presieduta da Michele Bartolotta, la Mostra documentaria: “Mascali e la prima guerra mondiale 1915-1918: storie di soldati, storie di uomini”, promossa dal Comune di Mascali, curata dall’“Associazione Culturale Mascali 1928” e dalla “ Confraternita San Leonardo Abate”, con l’allestimento di Antonio Torrisi, che ha ottenuto la concessione del logo ufficiale e l’accreditamento quale progetto rientrante nel programma nazionale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.


”La Città di Mascali, che nei primi decenni del ‘900 contava circa 8 mila abitanti, visse pienamente gli orrori del conflitto della Grande Guerra – spiega Leonardo Vaccaro presidente dell’associazione Mascali 1928 -. Numerosi giovani partirono per il fronte, molti non fecero ritorno, altri rientrarono con il corpo e lo spirito segnato dalle terribili condizioni di vita delle trincee. Il recupero e l’esposizione di documenti e fotografie provenienti dall’Archivio Storico Comunale e da privati cittadini, prosegue l’obiettivo di rinvigorire il senso dell’evento bellico, anche nell’ottica della ricostruzione di una rinnovata identità europea. Questa piccola mostra, con documenti e fotografie su Mascali e la Prima Guerra Mondiale, è l’occasione per ricordare i nostri antenati che cento anni fà, hanno lottato per la libertà della Patria. Che sia anche occasione per riscoprire l’orgoglio e l’identità Mascalese”


Tra i documenti esposti nella Mostra documentaria l’elenco dei militari di Mascali presenti nell’Albo d’Oro dei Militari Caduti nella Grande Guerra del 1915-18, gli elenchi dei militari caduti, dei militari irreperibili, delle madri e degli orfani dei militari redatti dal Comune di Mascali, la delibera comunale sulla costruzione del Monumento dei Caduti di Mascali.
Numerose le fotografie esposte di soldati di Mascali che hanno combattuto la Grande Guerra, fotografie dei Monumenti ai Caduti di Mascali e Nunziata, fotografie di prigionieri di guerra Austro Ungarici nelle campagne di Mascali. Presente all’inaugurazione anche uno degli ultimi reduci, il centenario mascalese Gaetano Scionti.


La mostra è stata visitata dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Luigi Messina, delle autorità civili e militari, dei combattenti, dei reduci e dell’associazione nazionale famiglie dei caduti e dispersi in guerra, che ieri sera hanno reso omaggio al Monumento dei Caduti di Mascali, Puntalazzo e Nunziata deponendo una corona d’alloro, in occasione della Giornata dei Caduti nelle Guerre.
La Mostra resterà aperta ancora nei prossimi giorni perché possa essere fruita da tutti e soprattutto dagli alunni delle scuole di Mascali e del comprensorio.
Angela Di Francisca