sabato 18 novembre 2017

Presentazione del Volume "Il Tesoro di San Leonardo nella Chiesa Madre di Mascali" di Sergio Intorre, 25 novembre 2017 ore 16.30.






Presentazione del Volume

“Il Tesoro di San Leonardo nella Chiesa di Mascali”


Sabato 25 novembre 2017 ci sarà alle ore 16.30 nella Chiesa di S. Leonardo di Mascali la presentazione del volume “Il tesoro di San Leonardo”.
Il volume di Sergio Intorre propone uno studio scientifico degli argenti e dei gioielli custoditi nel Tesoro di San Leonardo ed è corredato da una ricca appendice documentaria, contenente il rapporto inviato dal capitano di giustizia di Mascali al Viceré Uzeda subito dopo il terremoto del 1693, che attesta la già radicata devozione dei mascalesi per San Leonardo.
In questo volume troviamo inoltre i riferimenti alle opere possedute dalla chiesa di S.Leonardo Abate nei registri degli introiti ed esiti a partire dal 1756, attraverso l’elenco dei beni stilato subito dopo la tragica eruzione del 1928, fino all’inventario del 1943, anno della Visita Pastorale di Mons. Salvatore Russo.
Così, ancora una volta, l’Arte si intreccia alla Storia e alla Fede e consente di aprire una finestra non soltanto sul lavoro dei maestri orafi e argentieri, ma sull’intera cultura dell’epoca, mettendo in luce quello che è il senso profondo degli studi storico-artistici: un’accurata ricerca sulle tecniche, sui materiali, sugli artisti, sugli stili, ma anche un punto di vista diverso dal quale considerare la Storia, la Cultura, la Società di un passato i cui segni sono ancora vivi e presenti intorno a noi.





Il Tesoro di San Leonardo nella Chiesa Madre di Mascali


Sabato 25 novembre 2017 alle ore 16.30, presso la Chiesa Madre di Mascali, verrà presentato il volume di Sergio Intorre “Il Tesoro di San Leonardo nella Chiesa Madre di Mascali”.





 
 
LA SICILIA 06 DICEMBRE 2017











 

martedì 14 novembre 2017

Presentazione del Libro "Viaggio nella Grecia Antica" di Carlo Ruta e Sebastiano Tusa. Nunziata di Mascali 17 novembre 2017.




Mascali. Venerdì 17 Novembre, alle ore 18.00, presso la Chiesa della Nunziatella, a Nunziata di Mascali, l’Archeoclub area Ionico Etnea, l’associazione Mascali 1928, con il patrocinio del Comune di Mascali e della Parrocchia di Santa Maria dell’Itria di Nunziata, organizzano la presentazione dell’interessante volume “Viaggio nella Grecia antica. Da Oriente ad Occidente” di Carlo Ruta e Sebastiano Tusa. L’opera si segnala per il modo in cui, gli autori, con grande chiarezza e sintesi, riescono ad illustrare gli aspetti più caratteristici della storia e della cultura greca, sottolineando come essi siano ancora attuali nel mondo contemporaneo. Il nostro “viaggio nel passato” continuerà con Almohannad Heidar, studioso siriano, che illustrerà il sito archeologico di Bosra con tutte le problematiche di tutela e fruizione ad esso connesse. All’organizzazione dell’evento parteciperanno gli alunni di alternanza scuola lavoro dell’Istituto di Istruzione Superiore “M. Amari” di Giarre.








domenica 22 ottobre 2017

La Storia Ritrovata: Mascali e l'Occupazione Militare degli Alleati, 21/22 ottobre 2017.





Successo per “La storia ritrovata – Mascali e l’occupazione militare degli Alleati


23 OTTOBRE 2017

Si è conclusa, a Mascali, la due giorni dedicata alla riscoperta della storia dello sbarco angloamericano in Sicilia, con un focus sui fatti che riguardarono Mascali e la zona jonica nel secondo dopoguerra.
L’evento, chiamato “La storia ritrovata – Mascali e l’occupazione militare degli Alleati”, ben riuscito e molto partecipato, svoltosi presso il Palazzo di Città, è stato organizzato dall’Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali del Comune di Mascali, in collaborazione con i militari americani della US Naval Air Station di Sigonella, l’Associazione Culturale “Mascali 1928″, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mascali”, il Museo della Memoria di Modica e l’Associazione culturale rievocativa “Husky 1943”, i cui aderenti hanno indossato uniformi della seconda guerra mondiale ed esposto alcuni mezzi militari originali del periodo bellico.
“L’associazione Mascali 1928 – spiega il presidente Leonardo Vaccaro – ha contribuito all’organizzazione dell’evento di rievocazione dello sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943. L’Associazione, in particolar modo, si è occupata di recuperare, attraverso l’Archivio Storico del Comune di Mascali, una serie di documenti del periodo in cui gli alleati furono presenti a Mascali, ed esattamente dall’agosto del 1943 al febbraio del ‘44 occupando molti edifici comunali come la Casa del Comune, le scuole elementari, dando così un contributo a quella che fu la fine della guerra e la ripresa della normale attività civile ed amministrativa del territorio”.
La rappresentanza dei militari americani della US Naval Air Station di Sigonella, presente a Mascali per l’occasione, si è detta molto contenta di potere condividere il ricordo di tutti i caduti delle guerre e stare insieme alla comunità mascalese.







venerdì 15 settembre 2017

Le Colate Raccontate - Mascali e l'Eruzione dell'Etna del 1928 - giovedì 16 settembre 2017.

 
 
Vivere  giovedì 14 settembre 2017







 
 

pubblicato il 21 settembre 2017

 

Mascali e l’eruzione dell’Etna del 1928: incontro al Parco dell’Etna

Ad un anno dal 90° anniversario dell’eruzione del 1928 che distrusse la città di Mascali, l’ex monastero dei Benedettini di Nicolosi, sede del Parco dell’Etna presieduto da Marisa Mazzaglia, ha ospitato una coinvolgente serata “Le colate raccontate”- “Mascali e l’eruzione dell’Etna del 1928”, condotta dal giornalista Gaetano Perricone e composta da un pubblico numerosissimo ed attento.
Il territorio di Mascali ed il suo rapporto spesso complicato con il vulcano Etna è stato ampiamente trattato da vulcanologi, giornalisti, scrittori e rappresentanti delle associazioni culturali con il sussidio di filmati e documentari.
Il Comune di Mascali, uno dei più grandi della provincia di Catania, è l’unico del Parco dell’Etna che si estende dalle zone collinari sino al mare e conserva non solo le tracce si importanti eruzioni storiche (sciare di Scorciavacca, colata del 1865 e del 1928) ma anche un patrimonio immateriale di grande pregio costituito dalle testimonianze di una delle più distruttive eruzione etnee degli ultimi quattro secoli.
La proiezione del video “Etna In Eruption (1928)” proveniente dal sito British Pathé ha introdotto la parte scientifica della serata: il vulcanologo Salvatore Caffo ha sottolineato la necessità di una corretta pianificazione territoriale per ridurre il rischio in occasione di eruzioni vulcaniche, mentre Stefano Branca ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha presentato i risultati delle recentissime ricerche sulla eruzione del 1928 apparse nell’articolo“ The 1928 eruption of Mount Etna (Italy): reconstructing lava flow evolution and the destruction and recovery of the town of Mascali” pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Volcanology and Geothermal Research.
Leonardo Vaccaro in rappresentanza della Associazione culturale “Mascali 1928” ha presentato il video Mascali 3D di Simone Lo Castro, ovvero la ricostruzione tridimensionale della antica città di Mascali realizzata grazie alle fotografie aeree realizzate dal prof. Gaetano Ponte ed un certosino lavoro di documentazione.
Nino Amante giornalista RAI, ha presentato il documentario “L’eruzione del 1928 narrata dai bambini dell’epoca” realizzato in collaborazione del comune di Mascali nel 2008 con le interviste ai testimoni oculari della catastrofica eruzione ed ha ricordato come il governo fascista abbia ricostruito in brevissimo tempo la nuova città di Mascali secondo i canoni della architettura razionalista del XX secolo.
Alberto Cardillo assessore alla Cultura del Comune di Mascali, presente alla conferenza, ha dichiarato: “ho avuto il piacere di intervenire alla bellissima serata dedicata -tra scienza e letteratura- alla straordinaria storia della distruzione e della rinascita della nostra amata Mascali. La cosa che mi rende davvero felice è che attorno alla storia della nostra comunità c’è tantissimo interesse, ancora una volta testimoniato da una sala gremita e attenta. Una storia da valorizzare e mettere a frutto per creare nuova ricchezza intellettuale e materiale. In questo senso stiamo lavorando e continueremo a lavorare con la nostra Amministrazione, in collaborazione con il mondo accademico e dell’associazionismo. L’anno prossimo sarà il 90° anniversario della colata del 1928 e faremo di tutto per onorarlo al meglio. Lo dobbiamo soprattutto a quei mascalesi temerari che si batterono per la ricostruzione”.
Infine Aldo Leontini ha letto il racconto “Fermata 1928” di Sergio Mangiameli arricchendo la serata con un raffinato momento letterario.

Angela Di Francisca 

Storie dell'Etna - 09 settembre 2017







Sabato 30 Settembre 2017

CATANIA. L'appuntamento è per sabato 9 settembre presso la suggestiva location di Viola nel Parco. L’evento “STORIE dell’ ETNA”, allestito dall'associazione Etna Landscape, si pone l’obiettivo di raccontare l’Etna, i suoi paesaggi e le sue storie.
“A MUNTAGNA” l’eterno connubio tra la vita e la morte, di Vito Finocchiaro: A Muntagna… dieci anni di esplorazioni, di osservazioni, ore ed ore di cammino lungo valli e sentieri per cogliere l’essenza, i cambiamenti e lo spirito del vulcano più alto e più attivo d’Europa, l’Etna. E’ questa l’interpretazione fotografica di un misterioso e affascinante territorio. Attraverso l’uso della simbologia: il cerchio e il quadrato, che meglio rappresentano le caratteristiche di questo angolo di terra. Il cerchio, simbolo della dinamicità, della natura infinita, dell’energia. Il quadrato, simbolo della terra, del finito, espressione dell’uomo in uno spazio. Attraverso un percorso per immagini, lungo la colata lavica del 1928, Leonardo Vaccaro ci condurrà alla scoperta delle testimonianze di fede realizzate dagli uomini (edicole votive, santuari, ex voto). Una storia vulcanica è “MONGIBELLA”, spettacolo-cunto di e con Tiziana Giletto.

Sinossi. Rassicurante, tenera, ammaliante, la storia/cuntu di Mongibella ci fa tornare indietro nel tempo, raccontando di una bambina dai capelli bianchi come la neve dell’Etna e dagli occhi rossi come la lava, in una atmosfera di favola. Ma a poco a poco la voce si arrochisce, la terra rimbomba di boati sotterranei, la montagna amica vomita fuoco. E Mongibella, diventata una fanciulla dalla bellezza mai vista, buona e saggia, all’improvviso agita i capelli di fiamma incandescente, poggia le piante dei piedi nudi sulla brace ardente delle rocce, si fa lava e ghiaccio, abbandona la sua casa e si avvia verso il cratere. Una vergine santa viene contrapposta alla femmina demoniaca, il sacro al profano, il velo della protettrice della città al magico potere della strega. Mentre il velo sacro ferma la lava il canto soave di Mongibella si leva sull’orlo del cratere riportandoci all’inizio, al ricordo dell’infanzia, sulle note di una melodia cantata da una madre per la sua bambina.

A conclusione della serata sarà offerta una degustazione di pietanze locali e sorpresa finale.