lunedì 29 aprile 2013

Descrizione di Mascali: Jean Lévesque de Burigny 1745.




Mascali, quasi due miglia distante dal suo lido è nel confine della Diocesi di Messina a Mezzogiorno.
Vi si distingue il Priorato di S. Maria l’Annunziata; contiene co’ suoi Casali 10755 Abitanti.
Dal Re Ruggieri fu fatto Conte di Mascali il Vescovo di Catania, che ancor la governa, senza però che ne scelga gli Ufficiali, de’ quali la elezione spetta al Protonotaro del Regno, ed agli altri Regi Ministri.
Nella sua campagna aggradevolissima si produce tutto ciò, ch’è vantaggioso alla vita, e segnatamente il Vino in gran copie, di cui si fa un gran commercio co’ Forestieri, da essi tenuto in molta stima. L’industria, e la coltura ne sono commendabilissime.
Nel tempo del Fazello si scorgevano ancora le rovine del Monastero di S. Andrea, fondato da Papa S. Gregorio il Grande.
Eravi in Mascali, o poco di là discosta la Città di Callipoli, edificata dai Calcidesi, che ne abbiano scritto contro Bochart, e Cluverio altri Autori: Trovavasi essa atterrata nel tempo del Geografo Stradone. Mascali non è più di 18 miglia discosto da Catania.
De’ Casali di Mascali nella Diocesi di Messina sono notabili il Quartiere, ovvero l’Annunziata; Giarre; di cui S. Leonardo può dirsi un borgo; Macchia altro Casale.



da: Storia Generale di Sicilia
Jean Lévesque de Burigny
1745