martedì 30 dicembre 2014

Mascali - Nunziata - Puntalazzo: Monumenti ai Caduti della Grande Guerra. (1914 - 1918)


Monumento ai caduti di Mascali.

La “Grande Guerra” del 1914-1918 aveva causato milioni di morti, nella maggioranza soldati semplici, poveri contadini strappati alla famiglia e ai lavori della campagna, ingenerando nella società un senso di sgomento mai provato prima.
Fu avvertita la necessità di celebrare degnamente quanti avevano sacrificato la propria giovane vita per la Patria. Nacque il culto del “Milite Igno­to”, dapprima in Inghilterra, poi in Francia e successivamente in Italia, quando il 4 novembre del 1921, in coincidenza con l’anniversario della conclusione della prima guerra mondiale, la salma di un anonimo soldato morto in combattimento dopo aver attraversato in treno la penisola da Aquileia fino a Roma venne deposto all'interno dell’ Altare della Patria.

Monumento ai caduti di Mascali.

Il culto per i soldati morti in battaglia si concretizzò con la realizzazione in ogni città di un appo­sito monumento: in genere una semplice stele commemorativa, a volte accompagnata da una statua che poteva essere quella dell’Italia con le fattezze di donna con palma e scudo o quella della vittoria alata, o ancora del guerriero dalle sembianze più disparate, dal fante della prima guerra mondiale al soldato di impostazione neo­classica.
Anche a Mascali, conclusa la Grande Guerra vennero costruiti diversi monumenti ai caduti: uno nella frazione di Nunziata, uno in quella di Puntalazzo, e caso singolare, determinato dall’eccezionalità degli eventi, ben due a Mascali centro. Un primo nella vecchia città di Mascali, distrutto dalla eruzione lavica del 1928, ancora prima di essere inaugurato ed un secondo nella nuova città ricostruita dal governo in un nuovo sito.

Monumento ai caduti della vecchia Mascali, distrutto dalla lava.


Il monumento ai caduti nella vecchia città di Mascali fu collocato nello slargo compreso tra la Via Duomo ed il Piano degli Angeli (dal nome della antica Chiesa di Santa Maria degli Angeli). Venne sepolto dalla lava il 7 novembre del 1928, ancor prima della inaugurazione fissata per il 18 novembre dello stesso anno


Monumento ai caduti della nuova Mascali.


Il monumento ai caduti nella nuova città di Mascali fu realizzato tra il 1937 ed il 1940 dallo scultore catanese Pietro Pappalardo.


Monumento ai caduti di Nunziata: inaugurazione del 1930.


Monumento ai caduti di Nunziata.


Il monumento ai caduti di Nunziata venne smontato durante l’eruzione del 1928 per timore che la lava potesse investire l’abitato. Fu ricollocato e definitivamente inaugurato nel 1930


Lapide per i caduti di Puntalazzo.


Una lapide in marmo ricorda i caduti dell'abitato collinare di Puntalazzo. Venne realizzata nel 1923 e collocata nei pressi dell’ attuale piazza Vittorio Emanuele III.