lunedì 7 marzo 2016

Mascali 1928: I Luoghi della Memoria, Conferenza 12 marzo 2016.




6.03.2016 
Nel salone dell’oratorio parrocchiale Don Bosco di via Dei Giurati a Mascali, il WWF di Giarre, presieduto da Luciano Vasta, l’associazione Culturale “Mascali 1928” presieduta da Leonardo Vaccaro e l’Associazione “Un’altra Storia” presieduta da Carmela Cappa hanno proposto la realizzazione di un percorso turistico, storico, naturalistico, culturale permanente sui luoghi della Memoria di Mascali 1928 con una escursione fissata per domenica 3 aprile.






All’evento, cui ha partecipato un folto pubblico, sono intervenuti Franco La Fico e Laura Maria Patanè della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania che hanno illustrato gli aspetti vulcanologici della eruzione dell’Etna del 1928, evidenziandone la prima fase tra il 2 ed il 3 novembre che minacciò la cittadina di Sant’Alfio e la seconda fase dal 4 al 20 novembre che rapidamente dalle bocche effusive poste a quota 1.150 in contrada Ripe della Naca si fermò a meno di un chilometro dal mare dopo aver distrutta quasi totalmente la città di Mascali.




Santa Sorbello della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania ha mostrato una serie di carte topografiche e catastali d’epoca, illustrando il reticolo idrografico del versante orientale dell’Etna, compreso il torrente Pietrafucile che attraversava l’abitato di Mascali, nel cui alveo si incanalò il flusso lavico. Dallo studio delle mappe catastali la vecchia Mascali appare come una vera e propria “città giardino” dove le abitazioni si alternavano a vasti spazi verdi coltivati.



Leonardo Vaccaro presidente dell’associazione “Mascali 1928” ha illustrato attraverso numerose fotografie un possibile itinerario lungo il percorso della colata lavica evidenziando le testimonianze di carattere religioso devozionale (chiesette, edicole votive, dipinti, campanili) nate come forma di ringraziamento ai Santi invocati per la protezione dalla lava. Vaccaro ha auspicato la realizzazione di un museo sulla eruzione del 1928 in sinergia con l’attuale Amministrazione comunale che si è resa disponibile a collaborare.


Carmela Cappa, della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, ha condotto gli spettatori alla scoperta della eruzione del 1928 attraverso un “percorso emozionale” con fotografie d’epoca, ricordi personali e ricordi tramandati da persone che vissero i tragici giorni del novembre 1928.



Ha concluso i lavori Nino Amante, giornalista Rai che ha proiettato interessanti documenti d’archivio a testimonianza del comportamento del governo fascista che si occupò con efficienza prima dello sgombero della vecchia città minacciata dalla lava e subito della ricostruzione della nuova Mascali secondo i canoni della città di fondazione fascista.

Angela Di Francisca

venerdì 4 marzo 2016

Presentazione del volume "La Nunziatella sopra Mascali" giovedi 10 marzo 2016.




La Sicilia sabato 12 marzo 2016




13 marzo 2016

Nella splendida cornice della Chiesa Madre di S.Maria dell’Itria di Nunziata l’architetto Giovanna Buda ha presentato il suo ultimo volume: “La Nunziatella sopra Mascali”.

Al tavolo dei relatori Andrea Patanè della Soprintendenza di Catania, Claudia Guastella professoressa di Storia dell’Arte Medievale all’Università degli Studi di Catania, padre Carmelo Di Costa parroco di Nunziata, il sindaco di Mascali Luigi Messina e Leonardo Vaccaro presidente dell’Associazione Culturale “Mascali 1928”.

Nel libro l’architetto Buda racconta dei lavori di restauro del complesso della Nunziatella da lei diretti che hanno portato alla luce, tra il 2012 e il 2013, i resti della chiesetta datata intorno al XII sec.d.C e l’adiacente basilica paleocristiana a tre navate con mosaici policromi raffiguranti soggetti marini datata al VI sec d. C.

“L’Associazione “Mascali 1928” – spiega il suo presidente Leonardo Vaccaro – è stata tra i promotori di questo incontro che ha visto riunito un folto e attento pubblico e anche studiosi di chiara fama. L’occasione è quella di riscoprire un monumento importantissimo non solo per la comunità di Nunziata e Mascali ma per tutto il comprensorio jonico etneo che rappresenta un “unicum” nella storia della Sicilia: una Chiesa Medievale, quella della Nunziatella, che si conosce già dagli anni ’80, famosa per i suoi dipinti che arricchiscono il catino absidale con uno splendido Cristo Pantocratore e accanto alla chiesa della Nunziatella una basilica paleocristiana datata dagli archeologi nel VI sec. d.C. con splendidi mosaici policromi”.

“Ho fortemente voluto e sostenuto questo incontro – dice padre Carmelo Di Costa, parroco della comunità di Nunziata – per dare significato e valore al territorio, per prendere più coscienza della responsabilità da parte nostra, per comunicare tutto quello che noi viviamo e sperimentiamo attraverso il sito della Nunziatella e per farlo conoscere e devolvere maggiormente”.

L’Amministrazione mascalese guidata dal sindaco Luigi Messina, in sinergia con la Diocesi di Acireale e la Sopraintendenza di Catania, in collaborazione con l’Archeoclub Ionico Etneo, l’Ass. ”Mascali 1928” e il Liceo Classico “M. Amari” di Giarre, ha auspicato anche la valorizzazione dell’aspetto turistico del sito. E’ toccato infine agli alunni del liceo classico “Michele Amari” di Giarre fare da ciceroni ai numerosi visitatori che hanno affollato per l’occasione il sito della Nunziatella.

Il dirigente scolastico dell’Istituto Amari Giovanni Lutri ha spiegato come “gli alunni hanno lavorato già in precedenza nel sito della Nuziatella grazie ad un progetto che l’anno scorso ha avuto il compito di valorizzare il sito e come grazie ad un nuovo finanziamento regionale il Liceo Amari ha la possibilità di continuare questo lavoro di promozione con il contributo degli insegnanti del Liceo che hanno istruito gli alunni impegnati nell’illustrazione ai visitatori delle bellezze della Nunziatella”.

 Angela Di Francisca