Salvatore Coco nasce il 2 marzo del 1888 nella cittadina di Mascali. Quando termina di scrivere il diario intitolato “Sulle Macerie di Mascali”, nel mese di gennaio del 1929, la cittadina “ uno dei più belli paesetti della provincia di Catania” non esiste più, sepolta sotto una spessa coltre di lava.
Il manoscritto è stato ritrovato su una bancarella del mercatino delle pulci di Catania da Rosario Sessa, amante della storia e delle tradizioni del nostro territorio.
Le vicende private di Salvatore Coco, si intrecciano con i grandi eventi storici: il terremoto di Messina del 1908, la prima guerra mondiale, l’emigrazione in Argentina.
Luoghi, tradizioni, feste della città di Mascali sono descritti con dovizia di particolari e non mancano i riferimenti ai suoi abitanti.
Il manoscritto è stato ritrovato su una bancarella del mercatino delle pulci di Catania da Rosario Sessa, amante della storia e delle tradizioni del nostro territorio.
Le vicende private di Salvatore Coco, si intrecciano con i grandi eventi storici: il terremoto di Messina del 1908, la prima guerra mondiale, l’emigrazione in Argentina.
Luoghi, tradizioni, feste della città di Mascali sono descritti con dovizia di particolari e non mancano i riferimenti ai suoi abitanti.
Il manoscritto partecipa al premio Premio "Pieve Saverio Tutino" edizione 2014, indetto dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR)
Aiutaci a trovare notizie, fotografie e magari qualche lontano parente dell’autore emigrato in Argentina nel 1911.
A breve riporteremo i nomi dei Mascalesi citati nel Diario.
A breve riporteremo i nomi dei Mascalesi citati nel Diario.
Il piroscafo Minas della Società di Navigazione Ligure - Brasiliana (www.agenziabozzo.it) con il quale Salvatore Coco raggiunse l'Argentina nel 1911.