Nel 1939, il professore Enzo Maganuco, docente di storia dell’arte presso l'Ateneo di Messina, scoprì nell’abside della Chiesa della Nunziatella, nel Comune di Mascali, le tracce di un affresco raffigurante il Cristo Giovanetto, datato al XII secolo.
In seguito a successivi interventi di restauro è apparso, accanto al Cristo, il volto della Madonna, secondo una iconografia ampiamente diffusa nella tradizione pittorica bizantina, quella della "Theothòkos Glykophilousa" ovvero della Madre di Dio dal dolce abbraccio.
La Madonna è raffigurata con Gesù Bambino in braccio e con le guance affettuosamente accostate.
Allo stesso modello si ispirano opere coeve quali l’icona del Santuario di Vena nel Comune di Piedimonte Etneo CT e gli affreschi del Priorato di Sant’Andrea di Piazza Armerina EN.
Ma sorprende come lo stesso schema iconografico sia presente in un affresco conservato all'interno del Santuario della Madonna del Carmelo sempre a Nunziata, ma risalente al XVIII secolo, a testimonianza di una tradizione antichissima e mai dimenticata.
Il Cristo Giovanetto
fotografato dal Prof. Maganuco nel 1939.
Chiesa della Nunziatella – Nunziata di Mascali CT.
Madonna con Gesù Bambino
Chiesa della Nunziatella – Nunziata di Mascali CT.
Gesù Bambino
Chiesa del S.S. Crocifisso - Lentini SR
Madonna con Gesù Bambino
Santuario di Vena - Piedimonte Etneo CT.